Marco Mattia Cilloni

Lassociazione

Marco Mattia Cilloni

La musica ha sempre accompagnato la mia vita.
Sono nato in una famiglia di musicisti, di conseguenza non ricordo nemmeno quando presi in mano per la prima volta uno strumento, dato che in casa c’erano pianoforte, chitarra, percussioni. Quindi da bambino era normale giocare con quelle “strane cose” che emettevano suoni, ma ricordo con precisione il momento in cui decisi di suonare davvero: fu una canzone fantastica di Little Richard “Lucille” a farmi scattare la scintilla. Avevo più o meno 11 anni e il suono di quel disco mi folgorò; ancora oggi quando la riascolto mi smuove dentro. Cominciai a studiare musica a 12 anni in una piccola scuola e successivamente mi dedicai allo studio della batteria con il maestro Mauro Gherardi. Verso i 13 anni con amici cominciai a strimpellare e soprattutto a scrivere le mie prime canzoni; la scrittura, il creare dal niente ha sempre avuto un fascino enorme su di me. Ho fondato e suonato in numerose band e formazioni, passando dal rock al punk, dal jazz al progressive; non ho smesso di scrivere, suonare e fare concerti per una decina d’anni. Ho condiviso il palco con parecchi musicisti, partecipando e anche vincendo concorsi importanti a livello nazionale e provinciale. A 25 anni decisi di staccare la spina e di dedicarmi alla mia altra grande passione: il disegno e la pittura. Mi allontanai dalla musica per qualche anno, non so il motivo, ma evidentemente avevo bisogno di fare altro. Dopo qualche tempo ricominciai a suonare, a studiare e soprattutto a scrivere e cantare le mie canzoni. La musica ritorna al centro del mio mondo. Nel 2009 assieme a Giorgio Riccardo Galassi e Gigi Cavalli Cocchi fondo “Lassociazione” che ad oggi mi impegna e mi assorbe completamente. Mi è stato chiesto per queste righe di presentazione di scegliere cinque dischi fondamentali per la mia formazione musicale; è una domanda a cui davvero non so rispondere: dovrei citarne almeno una ventina, ma posso dire quali sono state cinque canzoni di cinque artisti o gruppi che hanno segnato il mio percorso:  “All along the watchtower” di Bob Dylan, “War pigs” dei Black Sabbath, “Aqualung” dei Jethro Tull, “Un giudice” di Fabrizio De Andrè, “’Round midnight” di Miles Davis.