Giorgio Riccardo Galassi

Lassociazione

Giorgio Riccardo Galassi

Tutta la mia vita ruota intorno alla musica ed alla letteratura.

Sono stato ragazzo adolescente innamorato del folk inglese e americano per poi passare al punk quando forse il punk era in Inghilterra già finito.

Ma si sa, non si può sempre arrivare al momento giusto nel luogo giusto.

E mentre ascoltavo e suonavo mi sono innamorato della letteratura italiana e americana, soprattutto quella tra fine ‘800 e ‘900 e da allora è compagna di viaggio della mia vita.

Non contento di studiare e suonare ho collaborato per anni con alcune riviste di musica rock e jazz scrivendo recensioni di dischi e di live.

E veniamo agli ultimi quindici anni della mia carriera artistica, perché penso siano quelli più avvincenti e produttivi.

Nel 1997 sono assieme a Barricate Casarola nel primo cd della band montanara “I sii sadul”, nello stesso anno esce per Editrice Letteraria Italiana, “UMA”, la mia prima raccolta di poesie e nel 2000 sono co-fondatore assieme a Marco Rossi (Ustmamò) della band Underground Mestieranze Appenniniche, con la quale partecipo nello stesso anno alla rassegna letterario-musicale “La fete de la musique” a Beyrouth (Libano, Stadio di Chayla), dove alcuni miei testi vengono pubblicati su quotidiani e mensili libanesi e francesi.

Nel 2003 pubblico il mio primo racconto “Tutto è dentro me” con la MEF Editore (Firenze), nel 2005 esce “Pakistan Motel” edito da Aliberti Editore e distribuito da Rizzoli. Nello stesso anno esce “Au bout della rue”, cd composto da quattro brani musicali, realizzati in collaborazione con Massimo Guidetti e registrati presso URS di Villa Minozzo, con il prezioso ausilio di Luca Rossi. Nel 2006 collaboro con il fumettista Ro Marcenaro alla realizzazione di colonne sonore per animazioni, mentre è nel 2008 che assieme a Marco Mattia Cilloni do vita al progetto Lassociazione (dopo un anno si unirà a noi Gigi Cavalli Cocchi).

Nel 2010 pubblico il racconto “Santissima” edito dalla bolognese Giraldi Editore. Nel 2012 presto la mia voce alla “Banda di Quartiere” guidata da Emanuele Reverberi con il pezzo “Fischia il vento/Forta la vìta”.